Pare che la maggioranza degli oncologi,
se si ammalasse di cancro, non si farebbe
curare dai colleghi più famosi. E dopo aver
visto i dati al congresso ANMCO di Firenze,
è probabile che anche qualche cardiologo
infartuato cerchi di dirottare l’ambulanza verso
un’unità coronarica meno prestigiosa, ma con
risultati più rassicuranti...