La ricerca in area biomedica è lo strumento fondamentale per l’avanzamento delle conoscenze e il conseguente miglioramento della pratica clinica. Detto così sembra facile, ma la realtà è che questo strumento è diventato sempre più ponderoso, inefficiente e fuori controllo. Basti pensare che dei 1575 articoli dedicati ai marker prognostici oncologici pubblicati nel corso del 2005, ben 1509 indicavano marker potenzialmente utili, anche se poi quasi nessuno di essi è realmente entrato nella pratica clinica. Alquanto scoraggiante. Un segnale di scollamento tra la ricerca e la clinica, come sottolineano in un editoriale sulla rivista Lancet Malcolm Macleod e altri ricercatori tra cui anche Paul Glazious. L’editoriale introduce una serie di articoli dedicati proprio ai guai della ricerca biomedica, tra i quali quello di John Ioannidis e collaboratori intitolato Increasing value and reducing waste in research design, conduct, and analysis.
Medical English reading skills: inglese scientifico per l'EBP (Step 1)
L’evento si volgerà a Bologna il 16-17-18 maggio 2016 ed è destinato a tutti quei professionisti che hanno una conoscenza nulla o elementare della lingua inglese.
L’obiettivo è d’imparare a leggere la letteratura internazionale per l’aggiornamento professionale.