Un po’ per sua natura, un po’ per la sua storia millenaria, l’agopuntura genera un’alta aspettativa di efficacia sia tra gli agopuntori, sia tra i pazienti, una caratteristica che sembra esporla al rischio paradossale di una sorta di indimostrabilità dell’inefficacia. Tra le varie medicine complementari, l’agopuntura è tra quelle che hanno mostrato finora risultati parziali di maggior interesse negli studi di efficacy o effectiveness, pur con una serie di interrogativi che restano ancora tutti aperti. L’area del trattamento del dolore è certamente quella in cui l’agopuntura ha mostrato le migliori performance di efficacia e quindi è particolarmente interessante la lettura dell’articolo Acupuncture: does it alleviate pain and are there serious risks? A review of reviews, scritto da Edzard Ernst, professore di Complementary Medicine nell’Università inglese di Exeter, in collaborazione con due collaboratori coreani. L’articolo è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Pain e si aggiunge a una lunga lista di articoli critici nei confronti delle medicine complementari, medicine che Ernst, lui stesso in passato omeopata, osserva ora da un critico punto di vista evidence-based.
Medical English reading skills: inglese scientifico per l'EBP (Step 1)
L’evento si volgerà a Bologna il 16-17-18 maggio 2016 ed è destinato a tutti quei professionisti che hanno una conoscenza nulla o elementare della lingua inglese.
L’obiettivo è d’imparare a leggere la letteratura internazionale per l’aggiornamento professionale.